sabato 30 marzo 2019

Gerogia - Kirghizistan - Eurasia




Cari amici!

Finalmente è arrivato il tempo per festeggiare la nostra festa tradizionale centro asiatica Nawrūz è il giorno degli equinozi di primavera. 



Noi invitiamo tutti il 31 marzo a Milano! 



Quest’anno le due associazioni “Kirghizistan- Italia” e “Kaz.Alliance” sono unite in una collaborazione con rappresentanti dalla Turchia, dal’Azerbaijan e dal Tajikistan in Italia per organizzare una Grande Festa!



L’ospite speciale è Gulnur Satylganova - la cantante popolare della Repubblica del Kirghizistan.



Vi presenteremmo lo show-concerto indimenticabile, la presentazione di “Kyz-Uzatu” - la cerimonia di matrimonio tradizionale, il buffet, il cibo nazionale, sfilata di moda dei vestiti tradizionali ed I balli. 



Il prezzo - 30€ incluso (welcome drink + buffet.)
Il prezzo speciale per studenti (solo con il documento presente) - 20€ incluso (welcome drink + buffet.)


Il metodo di pagamento: con la  carta di credito.

La data: 31 marzo
L’inizio: alle 13:00
L’indirizzo: via Giulio Tarra 6
Ristorante “Pane&Tulipani”



Per la prenotazione contattaci: 
328 886 3143 
348 795 6093

martedì 19 marzo 2019

Cultura a Milano e in Lombardia



Lali Panchulidze e Maya Bubashvili continuano le attività di promozione culturale della Georgia, della sua storia, identità e dinastia reale. Nelle foto con Massimilliano Bastoni (consigliere comunale di Milano e consigliere regionale della Lombardia), il principe e imprenditore indiano Maraja Sir John Martin Thomas ed alcuni artisti e musicisti.



domenica 17 marzo 2019

Nuova intervista a Lali Panchulidze...


 


“Siamo un arcobaleno di diverse culture, che non vogliono mescolarsi nel grigio mondialismo”: è questa una delle eloquenti, incisive riflessioni di Lali Panchulidze, presidente dell’Associazione Acigea, che promuove dialogo culturale, interazione economica, tra Georgia, Armenia, e rappresentanti dell’Italia, ed altro ancora. Esponenti di una cultura antica ed intensamente sentita, Lali Panchulidze ed in generale l’Associazione Acigea rimarcano l’importanza anche di una possibile strada verso il futuro, in cui l’Eurasia ed, in particolare, una impostazione che valorizzi l’eurasiatismo, controbilanci un mondo troppo squilibrato in senso atlantista-ultracapitalista. Parte di una nobile famiglia georgiana cristiana-ortodossa, e rappresentante della famiglia reale Bragationi, di Georgia, Armenia e Cilicia, in Italia, Lali Panchulidze, laureata in letteratura e consulente in uno studio legale, unisce la fedeltà alle tradizioni con l’apertura alla modernità e con toni particolarmente cordiali ed atteggiamenti alla mano verso gli interlocutori. Inoltre, l’Associazione Acigea è impegnata in diverse importanti iniziative di dialogo tra confessioni religiose e benefiche, che non dimenticano la nobiltà morale del cercare di favorire la pace tra i popoli: pace che può derivare anche da una migliore conoscenza reciproca. Anche per questo la Georgia, l’antica Colchide del mito di Giasone, terra in cui realmente vi furono anche insediamenti greci ancora culturalmente significativi, è tuttora una nazione di incontro, da conoscere molto meglio.
1) L’Associazione Acigea promuove una migliore conoscenza della Georgia, attraverso viaggi, incontri di cultura, diffusione di prodotti di pregio, che sono un fiore all’occhiello della sua economia, con un valore storico e simbolico. Puoi esporci di più alcune specificità della
Georgia, che la rendono più originale e preziosa?

La posizione geografica centrale fra Europa e Asia ha creato e plasmato nei secoli la perla del Caucaso, sintesi originale di culture differenti, di mondo occidentale e orientale. La Georgia è una civiltà unica, una terra ricca di paesaggi naturali incredibili, potenti e ancora selvaggi, ma anche di storia, monumenti, identità religiosa, folklore, cibi tradizionali ed il nostro famoso vino. ACIGEA promuove quindi viaggi turistici, culturali ed enogastronomici, nel Caucaso, in Georgia e Armenia. Ma oltre al turismo vi sono anche molte opportunità per imprenditori ed investitori italiani, con interessanti incentivi amministratici e fiscali da parte del nostro governo.

2) Nella terra georgiana è radicata una antichissima cultura cristiana-ortodossa per cui, tra gli ideali che animano l’associazione Acigea, vi è l’intensificazione di un dialogo di pace tra cristiani occidentali ed orientali: puoi spiegare di più in cosa consistano le vostre iniziative in proposito?

La Chiesa Apostolica di Georgia è una delle più antiche chiese autocefale cristiane ortodosse. L’identità della Georgia è fondata sulla religione come simbolicamente chiaro nella nostra bandiera crociata, simile al vessillo templare della Città Santa di Gerusalemme, e nello stemma dello stato ovvero San Giorgio Megalomartire, Protettore della Georgia e di tutta la cavalleria cristiana, che uccide il diabolico drago. Il mondo cristiano, di fronte al terrorismo islamico ma anche agli altrettanto pericolosi materialismo consumista e relativismo morale, tipici del decadente modello liberal capitalista, deve ritrovare identità e unità, per un mondo migliore di pace, benessere diffuso e giustizia sociale, rispetto di tutti, innanzitutto di noi stessi.

3) Sei parte della nobile famiglia georgiana Panchulidze e rappresenti la Casa Reale Bragationi, che nei secoli fu famiglia regnante per Georgia, Armenia e Cilicia. Ci puoi aiutare a conoscere meglio le vicende di questa storica dinastia? In particolare, perchè sia importante per una parte dell’identità della Georgia, se ci siano stati problemi di particolare rilievo in epoca comunista sovietica, e quali siano ruolo e prospettive, nell’ottica del futuro.

La mia famiglia è sempre stata fedele, nei secoli, alla nostra gloriosa dinastia Bagrationi che ha governato sul Caucaso per oltre 1500 anni. I Bagrationi sono stati l’anima della Georgia cristiana ortodossa, la sua corona che univa i vari klan, il suo scettro che governava in pace, la sua spada che ne difendeva i sacri confini e diritti. La nostra era una monarchia tradizionale e tribale dove re, principi, nobili, cavalieri e popolo vivevano in gerarchica armonia, con grande senso del dovere, della giustizia e dell’onore. Oggi il giovane Principe Irakli Bagationi e la Casa Reale di Imereti promuovono innanzitutto l’identità della Georgia nel mondo, attraverso iniziative culturali e benefiche. La nostra delegazione organizza presentazione di libri, mostre d’arte e concerti, convegni ed eventi enogastronomici, portando avanti il dialogo ecumenico con i fratelli cattolici, relazioni economiche e dipolomatiche eurasiatiche.

4) L’associazione Acigea non si occupa di politica in senso attivo, e spesso si è concentrata su iniziative benefiche, tuttavia siete anche attenti a favorire dialogo e pace grazie ad una visione eurasiatista: modello di impostazione per diverse teorie geopolitiche. Tu stessa, in un’altra intervista, hai considerato la vostra impostazione un argine a certe diaboliche manovre contro la pace, dicevi, che effettivamente sono state messe in atto da NATO e CIA, per aggredire e destabilizzare… Puoi farci maggiormente presente il perchè del concetto di Eurasia, anche per favorire un mondo multipolare e quindi più equilibrato e giusto?

La Georgia è il cuore dell’Eurasia, il ponte elevatoio, su e giù a secondo delle diverse circostanze storiche, che unisce l’Occidente all’Oriente. Noi siamo una terra di confine, l’ultimo ed estremo baluardo cristiano, il limes romano, ma dopo di noi non ci sono i barbari ma grandi imperi e civiltà: la Persia, l’India e la Cina. E naturalmente la Russia Ortodossa, nostra sorella più grande (solo come dimensioni), alla quale siamo storicamente e culturalmente legati. Io non faccio politica ma basta guardare il mappamondo per capire dove e come siamo: vicino all’Europa ed al Mediterraneo e molto lontani dall’Atlantico e dalle Americhe…

5) Avete rapporti particolari con altre realtà con altre realtà associative e/ politico-sociali, con cui il dialogo sia particolarmente fruttuoso? E c’è qualcosa che vuole aggiungere, che finora non è stato adeguatamente rimarcato, a proposito del vostri impegno?

ACIGEA collabora con tutte le istituzioni italiane, nazionali e locali, particolarmente con Regione Lombardia, ma anche con il Parlamento Europeo. Siamo partner ed amici della associazione culturale Lombardia Russia di Gianluca Savoini, e del Centro Studi Sinergie, ma lavoriamo a stretto contatto con tutte le comunità straniere ortodosse presenti in Italia: georgiani, russi, armeni, greci, serbi e romeni… ma anche con kazaki, uzbeki e kirghisi. Siamo un vero arcobaleno di diverse culture che non vogliono mescolarsi nel grigio mondialista. Siamo difensori delle differenze e del dialogo interculturale, nel pieno rispetto reciproco e siamo contro la innaturale ideologia della uguaglianza forzata..

Intervista di Antonella Ricciardi; intervista ultimata il 14 marzo 2019

venerdì 15 marzo 2019

Presentazione del Viaggio in Armenia



Presentazione del Viaggio in Armenia
LUNEDI 25 MARZO – ORE 18.00
Casa Armena, Piazza Velasca 4, Milano

Introduce e coordina: Stefano Linati

Saluti:
Marina Mavian (presidente della Casa Armena)
Lali Panchulidze (delegata Real Casa Bagrationi)

Interventi:
Padre Michele Pirotta (Cattolico di Rito Bizantino)
Flavia Lottero (titolare Agenzia Flacrys Viaggi)

La partecipazione è libera previo accredito:

acigea@gmail.com

lunedì 4 marzo 2019

ACIGEA in EUROPA e LOMBARDIA...


Lali Panchulidze e Maya Bubashvili con il giornalista Gianluca Savoini

L'Associazione Culturale Internazionale Ecumenica Cristiana ITALIA - GEORGIA - EURASIA (ACIGEA) ha ufficialmente partecipato a due importanti convegni internazionali. Il primo organizzato da SINERGIE (Centro Europeo di Studi, Analisi, Formazione e Consulenza), con il patrocinio del Parlamento Europeo e della Regione Lombardia, presso la sede di rappresentanza della Commissione Europea a Milano, nel prestigioso Palazzo delle Stelline di Corso Magenta, sulla stituzione geopolitica, la Russia e l'Eurasia, Il secondo, organizzato dal gruppo consiliare della Lega, in Regione Lombardia, nella sala del gonfalone del grattacielo Pirelli, sulla presenza dei cristiani in Medio Oriente, con gli interventi del capogruppo al Senato della Repubblica e del rappresentante dei cristiani maroniti libanesi, oltre che di diversi giornalisti. Ma le due animatrici georgiane di ACIGEA, la presidente Lali Panchulidze e la sua vice Maya Bubashvili, continuano ad avere incontri culturali, non solo con le istituzioni (europee, nazionali, regionali e locali) ma anche con tutte le diverse comunità straniere ortodosse ed i rappresentanti della Chiesa Cattolica, portando avanti un fraterno dialogo religioso ecumenico che porti alla collaborazione ed alla unità di tutti i cristiani, oltre che alla perfetta integrazione degli immigrati regolari che, da anni, vivono e lavorano onestamente in Italia.

Lali Panchulidze con Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia

Lali Panchulidze intervistata dal giornalista televisivo Paolo Bobbiese

Lali Panchulidze e Maya Bubashvili
con l'Eurodeputato Angelo Ciocca ed il giornalista Marco Valle



Lali Panchulidze con la Baronessa Lucia Chelcea, Padre Claudiu Cocan,
il Console Generale della Romania ed il Presidente dei Romeni in Italia

Lali Panchulidze con la Dottoressa Neurologa Donna Rosanna Chifari Negri

Lali Panchulidze con Padre Michele Maria Pirotta,
il Principe Ezra Foscari Widmann Rezzonico Tomassini Paternò Leopardi,
il Conte Giuseppe Manzoni di Chiosca e Pogggiolo,
il Barone Roberto Jonghi Lavarini ed il Prof. Gianfranco Benedetto

Lali Panchulidze e Padre Claudio con Fouad Abou Nader,
rappresentante dei Crstiani Maroniti Libanesi e delle Chiese Orientali