Associazione Culturale Internazionale Euroasiatica Ecumenica Cristiana, legalmente costituita e ufficialmente riconosciuta dallo Stato Italiano (Ministero degli Interni e delle Finanze), dalla Comunità Europea e dalla Regione Lombardia. Contatti, informazioni e adesioni: acigea@gmail.com
martedì 31 luglio 2018
lunedì 30 luglio 2018
martedì 24 luglio 2018
giovedì 19 luglio 2018
Consul-Press intervista Lali Panchulidze
La Georgia è un piccolo stato indipendente del Caucaso,
schiacciato fra Russia e Turchia, terra eurasiatica di confine e di
passaggio, nazione ricca di storia e tradizioni. I georgiani sono un
popolo estremamente fiero, con una profonda specificità culturale,
linguistica e religiosa, e con un indomito spirito guerriero, rafforzato
da secoli di guerre per difendere la loro patria cristiana dalle
invasioni persiane, mongole e turche. La Georgia è una repubblica ma
molto forti e radicate sono le simpatie monarchiche della popolazione, e
la locale Chiesa Ortodossa autocefala, molto influente, continua a
sostenere pubblicamente il ritorno della monarchia, come simbolo e
garanzia della unità e identità nazionale.
La dinastia dei Bagratidi – Bagratuni
è la più antica della cristianità ed i suoi vari rami hanno governato i
diversi regni di quella turbolenta regione, per oltre duemila anni, e
molti sovrani, santificati dalla
Chiesa Ortodossa, sono ancora venerati in centinaia di chiese e
monasteri. La Georgia (terra di San Giorgio, appunto, Santo
Megalomartire, Patrono di tutta la cavalleria cristiana) è veramente
affascinante e misteriosa, con una natura ancora selvaggia, miti e
legende che partono dagli Argonauti ed il Vello d’Oro, fino ai cavalieri
Templari Tazrelebi, il cui vessillo crociato di Gerusalemme è bandiera
nazionale, e le cui gesta vengono cantate durante i tradizionali
banchetti e brindisi (supra tamada), bevendo il famoso vino invecchiato
negli otri di terracotta interrati, che secondo gli studiosi, viene
prodotto da 8 mila anni. Una delle più attive promotrici della Georgia
in Italia, è certamente la incantevole Mandilosani Lali Panchulidze Aznauri, rara
bellezza eurasiatica, 33enne presidente della associazione culturale
ACIGEA, discendente da una antica famiglia nobile ortodossa,
rappresentante della Real Casa Bagrationi di Imereti (Georgia, Armenia e
Cilicia) e dei relativi ordini cavallereschi, alla quale facciamo tre
brevi domande.
***
1) Perché organizzare una delegazione della Casa Bagrationi in Italia? - Noi
siamo autentici patrioti ortodossi, innanzitutto, ci rivolgiamo alla
numerosa comunità georgiana e armena presente in Italia,
secondariamente, Sua Altezza Reale il Principe Irakli, tiene molto, come
me, a far conoscere la nostra storia e cultura, a promuovere le nostre
tradizioni ma anche il turismo, le opportunità di investimento e
commercio, ed i nostri prodotti di eccellenza, a partire dal vino. Poi
vogliamo portare avanti il dialogo religioso fra cristiani orientali e
cattolici occidentali, sostenere i fratelli perseguitati nella vicina
Siria, difendere i nostri luoghi di culto e monumenti storici
dall’abbandono e dalla distruzione. Questo è lo spirito che anima la
delegazione italiana della nostra amatissima Casa Reale, ed i generosi
cuori delle Dame e dei Cavalieri del Reale Ordine dei Santi David e
Costantino, principi georgiani e martiri cristiani. Interpretiamo, in
senso moderno, la cavalleria cristiana e templare, ma sempre alla luce
della Tradizione.
2)
La sua famiglia non è semplicemente georgiana, ma di origine bizantina,
e nobilitata anche dagli zar di Russia, con il titolo di conti, per
meriti militari. Ho letto anche di un suo antenato ufficiale russo
bianco, trasferitosi a Parigi, dopo la rivoluzione bolscevica, e morto
come sacerdote ortodosso… Si
la mia famiglia ha una storia lunga e complessa, anche per questa
vocazione eurasiatica, ho accettato il ruolo di vice presidente della
associazione culturale Aristocrazia Europea, con delega alle relazioni
internazionali, per unire i migliori rappresentanti della nostra civiltà
cristiana. La nobiltà georgiana e armena ha una tradizione antichissima
e solida, ma ha vissuto le grandi tragedie della storia, e le nostre
famiglie fanno una vita estremamente semplice e sobria, tante volte
persino modesta, ma abbiamo sempre alimentato la nostra cultura, una
rigida educazione e la nostra fede religiosa. Comunque, io non ho alcun
merito per le glorie passate dei mie antenati, e voglio essere giudicata
per quello che sono e per quello che faccio.
3) Abbiamo letto i prestigiosi nomi delle nuove dame e dei nuovi
cavalieri della Casa Reale di Georgia, complimenti: aristocratici,
dignitari dell’Ordine di Malta, docenti universitari, due colonnelli,
tre sacerdoti, un parlamentare europeo ed il vice presidente del Senato…
Quali le prossime iniziative? Fra le nuove
consorelle, voglio citare tre carissime amiche come la compatriota
Mandilosani Tea dei Principi Japaridze, la neurologa Rosanna Chifari
Negri (vera scienziata e donna di straordinaria umanità) e la famosa PR
Criss Egger (esperta internazionale di moda, lusso e grandi eventi),
tutte e tre impegnatissime in iniziative culturali e di solidarietà, tre
donne di valori sicuri e sicuro valore. Ma ognuno dei membri della
delegazione andrebbe adeguatamente presentato e ringraziato, tutte
persone assolutamente meritevoli. Stiamo organizzando, prima di Natale,
una prima visita di SAR il Principe Irakli Bagrationi Imeretinsky in
Italia, esattamente a Roma, Venezia, Milano e Genova. Ci saranno
incontri ufficiali, cerimonie religiose e cavalleresche ed i relativi
pranzi d’onore e beneficenza. Al di fuori di questo evento eccezionale,
continueremo con i nostri incontri culturali, artistici e musicali, e
con le presentazione di libri tematici. Infine, voglio precisare che la
nostra delegazione comprende anche la Svizzera ed il Principato di
Monaco dove stiamo organizzando due vicariati, la Repubblica di San
Marino, la Santa Sede ed il Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM), con
i quali stiamo intessendo importanti relazioni, ed il Parlamento
Europeo, con il quale abbiamo incominciato a collaborare per rafforzare i
rapporti diplomatici e commerciali con la Georgia e l’Armenia che,
ricordo, non fanno parte della Unione Europea.
venerdì 13 luglio 2018
ACIGEA " Italia - Georgia - Eurasia "
L’Associazione Culturale Internazionale Ecumenica
Cristiana “Italia – Georgia – Eurasia”, ACIGEA, nasce nel 2015, su iniziativa di
un gruppo di patrioti ortodossi georgiani, residenti in Italia, a sostegno
della diffusione delle tradizioni caucasiche, del dialogo ecumenico con i
cattolici, del consolidamento delle relazioni politiche, economiche, turistiche
e commerciali fra le diverse nazioni dell’Eurasia.
La Georgia è una piccola-grande nazione, una civiltà
plurimillenaria, confine e sintesi fra oriente e occidente. ACIGEA promuove la
conoscenza della Georgia, dell’Armenia, del Caucaso, della Russia, della
Tradizione cristiana ortodossa e orientale, e della storia della Famiglia Reale
Bagrationi, attraverso la organizzazione di conferenze culturali, spettacoli
folkloristici, eventi enogastronomici e viaggi turistici, ed anche la
promozione dei famosi vini georgiani.
ACIGEA, inoltre, in collaborazione con lo Studio Legale
Maturo di Milano, offre la propria consulenza professionale, nelle relazioni
pubbliche ed istituzionali, agli imprenditori ed investitori che vogliono
operare in Georgia e nel Caucaso, approfittando delle tante agevolazioni
fiscali e amministrative, oltre che delle diverse opportunità di sviluppo
economico in questa strategica area geopolitica.
Presidente di ACIGEA è Mandilosani Lali Panchulidze, Presidente
Onoraria è Mandilosani Lali Burduli, vice presidenti sono Maia Bubashvili e Tea
Osepapishvili, segretario generale l’Ing. Nikoloz Verdanisdzev, responsabile
legale l’Avvocato Renato Maturo che gentilmente ospita la sede dell’associazione
presso il suo prestigioso studio milanese nella centrale zona V Giornate.
Associazione Culturale Italia Georgia Eurasia
ACIGEA – c/o Studio Legale Maturo
Viale Bianca Maria 3, 20122 Milano (V Giornate)
Contributi liberali:
https://www.paypal.me/italiageorgia
acigea.blogspot.it - facebook.com/associazioneitaliageorgia
Informazioni e adesioni: acigea@gmail.com
mercoledì 11 luglio 2018
“Georgia-Italia con la musica nel cuore”
“Georgia-Italia con la musica nel cuore” è
un evento di rilevanza internazionale realizzato dal Movimento
Georgiani in Italia. L’iniziativa giunta alla sua seconda presentazione,
nasce dall’idea di voler creare un ponte culturale tra l’Italia e la
Georgia attraverso lo strumento dell’arte. In questa circostanza,
l’evento avrà una missione molto importante; verranno raccolti fondi a
favore del piccolo gladiatore Giuseppe, così
battezzato in una pagina Facebook a lui dedicata per promuovere
la raccolta fondi a favore di questo piccolo eroe che sta combattendo la
sua battaglia contro la leucemia. Durante l’evento ci sarà la
possibilità di devolvere anche a favore del cantautore georgiano Zurab Doijashivili affetto
da una grave malattia con la quale sta lottando da tempo. Conduce
l’evento il presentatore, attore e speaker radiofonico Benvenuto Marra; il programma prevede un concerto con gli artisti georgiani George Shalvashvili, Irakli Nutsubidze, Kachaber Chumburidze e con il cantautore calabrese Michelangelo Giordano a rappresentare la cultura e la tradizione italiana.
lunedì 9 luglio 2018
Caucaso: centro dell'Eurasia e della Cristianità
La Georgia, l'Armenia e la Dinastia Bagrationi...
Molti amici italiani ci chiedono
spiegazioni in merito all’attuale situazione della Famiglia Reale Bagrationi e
alla effettiva possibilità istituzionale del ritorno della Monarchia in Georgia. Il dato
fondamentale per capire gli attuali assetti dinastici e politici è, ci dispiace dirlo ma siamo obbligati a farlo,
il disastroso divorzio fra il principe David Mukhrani e la principessa Ana
Gruzinsky (figlia di Nugzar), che, nel 2013, ha impedito l’allora sicuro ripristino
della monarchia, fortemente sostenuto dal nostro Santo Patriarca Ortodosso, Ilia II.
Da allora, si sono
succeduti scandali e polemiche che hanno coinvolto i due ex coniugi,
facendo
perdere loro ogni credibilità, e indebolendo molto il partito
monarchico.
Per questo, oramai da alcuni anni, la maggioranza dei religiosi, dei
nobili, dei cavalieri templari e dei monarchici georgiani sostiene come
legittimo erede al trono della Georgia
unita: Sua Altezza Reale il Principe Irakli Bagrationi Imeretinsky (di
Imereti), Capo indiscusso della Casa Reale dell'antico Regno di
Imerezia (dal 2017). Il giovane, Irakli, persona seria, semplice e molto
religiosa, gode di un crescente consenso della popolazione georgiana,
soprattutto fra i giovani, e rappresenta una speranza per la difesa
della nostra storia, identità e unità nazionale. Recentemente, lo stesso
Irakli, è stato ufficialmente riconosciuto anche come legittimo erede
della Dinatia Reale Bagratuni ai troni di Armenia e Cilicia. Obbiettivo
metapolitico è la nascita di una moderna monarchia federale che
unisca i due storici stati cristiani del Caucaso, Georgia e Armenia,
simbolicamente sotto la Corona dei Bagrationi, la pià antica
dinastia sovrana della intera cristianità, dalle mitiche origini
bibliche. Tutto questo è assolutamente chiaro e noto in Georgia, e nelle
comunità georgiane e armene sparse nel mondo, ma non in Europa, dove, i
partigiani
degli altri due pretendenti, oramai completamente delegittimati in
patria, sono stranieri non
ortodossi, interessati solo al commercio di titoli e medaglie, e non
alla tutela
delle nostre bimillenarie tradizioni, tantomeno al ritorno della
monarchia ortodossa.
Montecarlo, Principato di Monaco
Lunedì, 9 luglio 2018
Conte Nikoloz Vardanisdzev Didebuli
Iscriviti a:
Post (Atom)