Associazione Culturale Internazionale Euroasiatica Ecumenica Cristiana, legalmente costituita e ufficialmente riconosciuta dallo Stato Italiano (Ministero degli Interni e delle Finanze), dalla Comunità Europea e dalla Regione Lombardia. Contatti, informazioni e adesioni: acigea@gmail.com
domenica 29 dicembre 2019
martedì 10 dicembre 2019
Doppia Difesa - Donne Rinate Libere...
Grande festa
a Palazzo Parigi di Milano, in occasione della giornata mondiale
contro la violenza sulle donne, a sostegno della Fondazione Doppia
Difesa che si occupa del sostegno alle donne maltrattate, oltre che
di importanti attività di pubblicità progresso e prevenzione
sociale. A promuovere l'evento “Rinate Libere”, al quale hanno
partecipato oltre 200 selezionatissimi ospiti internazionali, la
dinamica impresa internazionale Touscè gioielli, con la presidente
Fabiana Coalova e la marketing director Paola Filacchione. Madrina
della serata è stata la principessa Maddalena Messina Foscari
Widmann Rezzonico Tomassini Paternò Leopardi di Costantinopoli
(incredibile ma vero, con otto nobilissimi cognomi che rappresentano
la storia europea, dall'impero di Bisanzo alla serenissima repubblica
di Venezia, dal Regno di Aragona alla Sicilia dei Gattopardi,
splendidamente romanzata da Giuseppe Tomasi di Lampedusa),
accompagnata dal marito Ezra, orgoglioso appartenente alla Polizia di
Stato, e dal cugino Piero Remo Caputo dei Duchi di Turano. Con lei anche la famosa testimonial Gessica Notaro e la
contessa georgiana Mandilosani Lali Panchulidze Aznauri, presidente di ACIGEA e vice
presidente della associazione culturale Aristocrazia Europea, partner
dell'evento. Una serata assolutamente eccezionale e mondana di
cultura, solidarietà, moda (con lo stilista Gianni Tolentino),
musica (con la Big Band, Filarmonica di Abbiategrasso) e alta cucina
(con lo chef stellato Riccardo De Pra). Numerosi gli sponsor ed i VIP
internazionali, della antica nobiltà e della borghesia produttiva,
della cultura e dello spettacolo, presenti, fra questi: SAR il
Principe Serge Karageorgevic di Serbia e Jugoslavia (figlio di SAR la Principessa Maria Pia di
Savoia), il Dott. Hubert Ngiaye (console generale dello Zimbawe), Ana
Baliashvili (presidente della International Alliance of Business in
Europe, IABE di Praga), Tania Missoni e Alessandra Cerruti, il Conte
Alberto Uva Parea Marorati Sormani di Missaglia e la dama PR Criss Egger (Bertotti Tatalov), Paola
Neri e Dora Invernizzi, Nicola Giliberti e DJ Mario Farjetta di Radio
DJ, Nicoletta Pol Brenna del Moia Studio e Monika Zanic di Dasein. Alcune donne hanno raccontato le loro
tragiche e commuoventi esperienze di vita e la loro rinascita, anche
grazie alla assistenza della fondazione, alla quale è andato il
ricavato della serata.
lunedì 2 dicembre 2019
Fede e Identità, Tradizione e Solidarietà
Santa Croce di Georgia
Santa Croce di Georgia (antica confraternita cavalleresca cristiana
della Santa Croce di Georgia, del Tempio di Gerusalemme e di San Giorgio
Megalomartire, sotto la simbolica protezione della Fondazione Storica
Panchulidze, della Real Casa Bagrationi Imereti di Georgia e della Santa
Chiesa Ortodossa Apostolica di Georgia).
Per ottenere tale
importante riconoscimento è necessario essere realmente meritevoli nei
confronti della Georgia, della sua storica dinastia e delle opere benefiche, culturali e sociali della Chiesa Ortodossa, sia in patria che all'estero.
Rappresentante della "Santa Croce di Georgia" in Italia è Mandilosani
Lali Panchulidze Aznauri (Delegata della Real Casa Bagrationi Imereti e
Presidente di ACIGEA, associazione culturale internazionale Italia
Georgia Eurasia, legalmente costituita e ufficialmente riconosciuta
dallo stato italiano, dalla Unione Europea e dalla Regione Lombardia).
Prossime cerimonie di conferimento saranno a Genova (a fine maggio) e Roma (a fine settembre), con i relativi incontri culturali ed istituzionali, e succesivi galà benefici. Per chi fosse interessato, non solo a partecipare ma ad entrare nella prestigiosa confraternita della Santa Croce, deve inviare (entro dicembre 2019 per Genova, ed entro maggio 2020 per Roma) un proprio curriculum vitae di presentazione (allegando copia di un documento di identità).
In prossimità del Santo Natale (sia cattolico che ortodosso) sono a vostra disposizione come idee regalo: i crest araldici della Santa Croce (dipinti a mano su legno), gli unici due libri sulla Georgia in italiano (scritti dall'amico Francesco Trecci), icone religiose ortodosse georgiane (con San Giorgio, Santa Nino e la Santa Regina Tamara), e casse di vino georgiano.
Prossime cerimonie di conferimento saranno a Genova (a fine maggio) e Roma (a fine settembre), con i relativi incontri culturali ed istituzionali, e succesivi galà benefici. Per chi fosse interessato, non solo a partecipare ma ad entrare nella prestigiosa confraternita della Santa Croce, deve inviare (entro dicembre 2019 per Genova, ed entro maggio 2020 per Roma) un proprio curriculum vitae di presentazione (allegando copia di un documento di identità).
In prossimità del Santo Natale (sia cattolico che ortodosso) sono a vostra disposizione come idee regalo: i crest araldici della Santa Croce (dipinti a mano su legno), gli unici due libri sulla Georgia in italiano (scritti dall'amico Francesco Trecci), icone religiose ortodosse georgiane (con San Giorgio, Santa Nino e la Santa Regina Tamara), e casse di vino georgiano.
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Chiediamo a tutti Voi, con sincero spirito fraterno, un libero
contributo straordinario a sostegno delle famiglie cristiane in
difficoltà in Italia e dei cristiani perseguitati nel mondo:
CONTO CORRENTE POSTALE - ACIGEA
IT 08 R 07601 01600001045247952
IT 08 R 07601 01600001045247952
Informazioni, contatti, adesioni: acigea@gmail.com
Associazione Culturale Italia Georgia Eurasia
Reale Delegazione Bagrationi Imereti di Georgia
Confraternita della Santa Croce di Georgia
Reale Delegazione Bagrationi Imereti di Georgia
Confraternita della Santa Croce di Georgia
ACIGEA - Studio Legale Maturo
Viale Bianca Maria 3, 20122 Milano
Viale Bianca Maria 3, 20122 Milano
venerdì 22 novembre 2019
giovedì 21 novembre 2019
Italia - Georgia - Armenia
La presidente di ACIGEA, dott. Lali Panchulidze, ha partecipato ai vari incontri milanesei organizzati (da ISPI, Confindustria, Confcommercio e Mediobanca) in occasione della visita in Italia del primo ministro della Repubblica di Armenia, Nikol Pashinyan, portanto il saluto della patria sorella cristiana Georgia e la proposta di una sempre maggiore collaborazione geopolitica ed economica eurasiatica.
Lali Panchulidze con il Presidente ISPI, Alberto Pirelli. |
Italia - Georgia - Repubblica Ceca
Martedi 26 novembre, a Milano
Ore 18.30 in zona Brera
(bar-tabacchi di Piazza del Carmine)
Ore 18.30 in zona Brera
(bar-tabacchi di Piazza del Carmine)
Incontro-Aperitivo
con Suo Onore la Dott. Mandilosani Irma Manjgaladze
con Suo Onore la Dott. Mandilosani Irma Manjgaladze
(delegata della
Real Casa Bagrationi Imereti di Georgia a Praga e in Repubblica Ceca)
e
Ana Baliashvili (presidente della International Alliance of Business in
Europe)
Informazioni e adesioni: acigea@gmail.com
mercoledì 13 novembre 2019
martedì 5 novembre 2019
In EUROPA: NO alla Turchia, SI alla GEORGIA !
Maya Bubashvili e Lali Panchulidze (ACIGEA, associazione culturale internazionale cristiana ecumenica Italia Georgia Eurasia) con l'amico On. Angelo CIOCCA (eurodeputato della LEGA di Matteo Salvini, gruppo europeo a Srasburgo di Identità e Democrazia di Marine Le Pen).
lunedì 23 settembre 2019
Triplicati i turisti italiani in Georgia...
Spartiacque tra Europa e Asia, sulle rive del Mar Nero giace un Paese dalla storia antica: la Georgia, prezioso gioiello del Caucaso. In collaborazione con Grey Panthers, il brillante portale della Grey-Age,
proponiamo questo bellissimo viaggio in Georgia, alla scoperta
dell’antica Colchide, tra chiese, monasteri e città rupestri. Si tratta
di una partenza speciale, il 19 ottobre, davvero da non perdere. Attenzione: le adesioni devono pervenire entro il 23 settembre 2019.
La
Georgia ha raggiunto l’indipendenza soltanto pochi anni fa e ora, con
il placarsi delle tensioni civili, si sta aprendo con orgoglio al
mondo. Una terra dalle atmosfere misteriose, tra miti e leggende, ci attende!
Descritta,
a seconda delle fonti, come un paese europeo, dell’Asia centrale o del
Medio Oriente, la Georgia ha per lungo tempo rappresentato un luogo di
contrasti culturali e geografici. Con le sue antiche e magnifiche chiese, le torri di osservazione e i castelli disseminati in un fantastico scenario montano,
la Georgia è uno dei paesi più belli del Caucaso. Nota nell’antichità
con il nome di Colchide, la famosa destinazione di Giasone e degli
Argonauti in cerca del Vello d’Oro, la Georgia è sempre stata la terra
attraverso la quale le influenze del mondo occidentale, dai greci a
Santa Nino fino ai turchi ottomani, sono penetrate nella regione
caucasica. La capitale Tbilisi, la più bella città del Caucaso; il convento di Bodbe che custodisce la tomba di Santa Nino, la giovane donna che convertì il popolo georgiano al cristianesimo; la Cattedrale di Alaverdi dell’XI secolo; la pittoresca cittadella di Gremi, l’antica residenza dei re del Kakheti; la chiesa di Jvari a Mtskheta, il luogo più sacro nonché il cuore spirituale della Georgia; il Museo di Stalin a Gori; la città rupestre di Uplistsikhe, scavata nel I millennio a.C.; la chiesa della Trinità di Gergeti ai piedi del Monte Kazbek (5.047 m), uno dei principali simboli del Paese...
Capitale della Georgia in modo continuativo fin dal V secolo, Tbilisi è il centro della vita politica, culturale, economica e sociale del Paese. Antico crocevia eurasiatico, trabocca di storia e leggende e vanta una posizione bellissima:
è incastonata tra suggestive colline che dominano il tortuoso fiume
Mtkvari. Il centro storico si compone di vicoli stretti, bellissimi
edifici sacri, vecchie case con balconi e caravanserragli che emanano la
gloria del passato. Tbilisi è però anche una città moderna proiettata
nel XXI secolo che cerca arditamente di superare i conflitti e la
stagnazione economica della fine del secolo precedente.
Kutaisi, il cuore spirituale della Georgia,
è una città antichissima che a più riprese ha giocato un ruolo
fondamentale nella storia della paese. Fu tra i centri più importanti
dell’antica Colchide, zona abitata da 4000 anni. Nel III secolo a.C.
Apollonio Rodio ne parla nelle Argonautiche e secondo alcuni studiosi
questa sarebbe stata la città del re Eete, padre di Medea. Sul versante
boscoso di una collina, 10 km a nord-est di Kutaisi, si trova il Monastero di Gelati (Unesco), fondato dal re Davit il Ricostruttore nel 1106 come centro della cultura cristiana e accademia neoplatonica.
martedì 16 luglio 2019
"Raindi" Onorevole Angelo Ciocca...
La benemerenza della Santa Croce di Georgia all'Onorevole Angelo
Ciocca, eurodeputato italiano della Lega (il più votato dopo Matteo
Salvini, con oltre 90.000 preferenze personali), imprenditore nel
settore della progettazione di impianti elettrici, già autorevole membro
della commissione attività produttive del Parlamento Europeo, già
assessore e consigliere della Regione Lombardia. Ciocca si è sempre
impegnato in difesa della identità culturale e cristiana, della sicurezza e del benessere delle comunità locali, delle famiglie, della agricoltura e delle imprese italiane.
"Angelo Ciocca è un vero "Raindi" (antico termine georgiano per
indicare un cavaliere gentiluomo), un patriota serio, capace, di parola:
sosterrà l'ingresso della Georgia nella Unione Europea e tutelerà le
comunità ortodosse georgiane già presenti in Europa. Presto
organizzeremo incontri ufficiali a Strasburgo e Parigi ed un convegno a
Milano con il Congresso dei Giovani Georgiani" ha dichiarato Mandilosani
Lali Panchulidze Aznauri.
Appuntamento al Sacro Monte...
Sacro Monte di Varallo, sabato 20 ottobre 2019
Prossima Cerimonia Ortodossa della confraternita cavalleresca della
"Santa Croce di Georgia", organizzata da ACIGEA in collaborazione con la
Delegazione italiana della Real Casa Bagrationi Imereti, sarà DOMENICA
20 OTTOBRE 2019 nel Comune di VARALLO SESIA in Provincia di Vercelli, in
Regione Piemonte, con la partecipazione di autorità locali e ospiti
internazionali. Referente per l'evento è Maya Bubashvili.
Contatti, informazioni, adesioni: acigea@gmail.com
lunedì 15 luglio 2019
Intervista a Lali Panchulidze
Lali Panchulidze, la pace è possibile solo nel rispetto delle reciproche differenti storie e identità. L'intervista
Argomenti:
Andrea Giostra,
Georgia,
Interviste,
Lali Panchulidze,
Personaggi
Lali Panchulidze, presidente dell’Associazione ACIGEA, giovane
donna esponente della millenaria dinasta reale Bagrationi della Georgia.
«La nobiltà della mia famiglia è essenzialmente fedeltà alla terra ed
alla religione dei nostri padri, alla patria Caucaso, alla Ortodossia
cristiana, ed alla nostra millenaria dinasta reale Bagrationi». Intervista di Andrea Giostra.
Ciao
Lali, benvenuta e grazie per la tua disponibilità. Come ti vuoi presentare ai
nostri lettori che non ti conoscono ancora?
Semplicemente Lali Panchulidze, orgogliosa
donna georgiana, amante della cultura e della moda, quindi dell'Italia.
Chi è per
gli italiani Lali Panchulidze?
Non
saprei... Bisognerebbe chiederlo a loro... Certo sono tutti affascinati dalla
meravigliosa e misteriosa terra che rappresento.
Chi è,
invece, Lali Panchulidze nella sua attività di Presidente dell’Associazione
internazionale ACIGEA? Di cosa si occupa questa importante associazione e quali
sono i suoi fini statutari e sociali?
ACIGEA si occupa di cultura, di organizzazione di viaggi
turistici in Georgia, della promozione del vino georgiano, di
organizzazione di spettacoli tradizionali (danze e musiche). Siamo anche punto
di riferimento per la comunità religiosa ortodossa e per i giovani studenti e
laureati georgiani in Italia, e per questo devo ringraziare Maya Bubashvili
ed Erekle Shildeli.
Quali
sono le attività che ha già realizzato in Italia?
In questi
anni abbiamo promosso diverse iniziative: spettacoli, mostre d'arte, conferenze,
presentazioni di libri, incontri enogastronomici.
Quali
invece quelle in programma e in progettazione per i prossimi mesi?
Abbiamo un pacchetto viaggio in Georgia, eventi
culturali e religiosi sono previsti in Piemonte, a Genova e a Bari.
Poi stiamo sviluppando una collaborazione internazionale con il Parlamento
Europeo, sia per tutelare ed integrare gli immigrati georgiani, che per
sostenere l'entrata della nostra patria Georgia nella Unione Europea.
Come
nasce la tua passione per l’Italia, per le sue tradizioni e per la sua
antichissima cultura?
La mia
famiglia ha sempre avuto una forte cultura identitaria e cosmopolita. Siamo
profondamenti legati alle nostre specificità ma ammiriamo le meraviglie del
mondo. Io ho assorbito questi concetti poi ho approfondito a scuola e
all'università, infine i viaggi.
Il questi
ultimi anni la comunità internazionale sta vivendo grandissimi cambiamenti
sociali e culturali, e sembra che la pace tra i popoli di diversa estrazione
culturale e politica possa essere messa in discussione, se non compromessa.
Cosa si può fare secondo te per migliorare in futuro questa situazione? E cosa
fa la tua Associazione che di fatto tra i suoi scopi sociali ha proprio la
Pace?
Noi
sosteniamo che la pace è possibile solo nel rispetto delle reciproche
differenti storie e identità, e non con la imposizione di una sull'altra e
nemmeno sull'appiattimento di tutti fatta dal liberalismo capitalista
mondialista che vuole eliminare ogni differenza culturale, religiosa, etnica e
persino sessuale, per trasformarci tutti in grigi autonomi consumatori. Noi
vogliamo tutelare tutte le differenze e che queste possano civilmente convivere
in pace ed armonia.
Tu Lali
fai parte di una delle più antiche e nobili famiglie della Georgia. Quali sono
i vantaggi e gli svantaggi, i punti di forza e di debolezza se vogliamo, che
hai riscontrato lavorando e vivendo buona parte del tuo tempo nel mondo
occidentale, e in Italia in particolare, quale portatrice di questa tua
fortissima identità culturale e famigliare?
La
nobiltà della mia famiglia (patrizi bizantini, nobili georgiani e conti russi)
è essenzialmente fedeltà alla terra ed alla religione dei nostri padri, alla
patria Caucaso, alla Ortodossia cristiana, ed alla nostra millenaria dinasta reale Bagrationi. Il comunismo sovietico ci ha impoverito
economicamente ma abbiamo sempre mantenuto questa fedeltà, una buona cultura,
una rigida educazione ed i nostri storici legami internazionali.
Quali
sono state le tue più belle esperienze professionali in Italia, e perché
proprio quelle? Cosa ha significato per te essere una nobile donna libera delle
sue scelte?
Io la mia libertà me la sono sempre guadagnata
lavorando, fin da ragazzina, anche facendo lavoretti semplici ed umili, ma
sempre onesti ed eseguiti con dedizione. Ho studiato, mi sono laureata, ho
viaggiato molto, mi sono occupata di moda e di lusso. Mi piace fare quello che
faccio ora, ovvero occuparmi di relazioni pubbliche, istituzionali e
promozionali, guardando alla sempre maggiore internazionalizzazione delle
imprese ma anche dei professionisti, ed a tutti i relativi risvolti legali.
Sono grata all'avvocato Renato Maturo che, in tal senso, mi ha dato
l'opportunità di collaborare con il suo importante studio legale.
Io, Lali,
sono di Palermo. Saprai benissimo che la Sicilia è sempre stata, e lo è
tutt’oggi, un’isola importantissima nello scacchiere del Mediterraneo, sia dal
punto di vista culturale e artistico che politico. Non ha caso, negli ultimi
due mila e cinquecento anni ha avuto oltre sedici dominazioni. Una delle più
importanti fu quella normanna che portò il Regno di Sicilia ad essere uno degli
Stati più potenti e ricchi dell’Occidente, in particolare durante il regno di
Federico II di Svevia che si caratterizzò principalmente per le grandissime
innovazioni artistiche, culturali, ma anche politiche e legislative, tutte
finalizzate ad unificare i popoli e le terre diverse tra loro, e a favorire la
pace. Dal tuo punti di vista e dalla tua storia, personale e familiare, cosa
pensi di tutto questo? Come è vista la Sicilia oggi dalla Georgia e dai paesi
euroasiatici che si affacciano con grande interesse sull’Occidente e sul
Mediterraneo in particolare? Cosa si può recuperare oggi, dal tuo punto di
vista, dalla storia e dalle vicende socio-politiche di Federico II di Svevia?
Conosco la Sicilia che è un po' come la Georgia
del Mediterraneo, terra ricca di storia e di natura, contesa fra vari
popoli, luogo di scontro, confronto e sintesi. E la
sicilianità è una identità specifica, ricca, forte, orgogliosa, scenica,
generosa e persino orientaleggiante come quella georgiana. Federico di
Svevia, imperatore siculo germanico affascinato dall'Oriente, è un faro di
civiltà, intelligenza e giusto livello di tolleranza.
Charles Bukowski,
grandissimo poeta e scrittore del Novecento, artista tanto geniale quanto
dissacratore, in una bella intervista del 1967 disse… «A cosa serve l’Arte
se non ad aiutare gli uomini a vivere?» (Intervista a Michael Perkins,
Charles Bukowski: the Angry Poet, “In New York”, New York, vol 1, n. 17, 1967,
pp. 15-18). Tu sei anche una donna di grande cultura e una grande appassionata
di arte in tutte le sue declinazioni. Cosa ne pensi delle parole di Bukowski?
Secondo te a cosa serve l’Arte nelle sue varie forme, nella scrittura, nelle
arti visive, nella danza, nella musica, nella scultura, nel cinema?
Premetto che Bukowski non rientra nei miei
riferimenti classici letterari, tantomeno filosofici, ma devo ammettere la
provocatoria grandezza di questo "artista maledetto" che, in
realtà, spesso si richiama alla tradizione contro il conformismo borghese
americano. Concordo certamente sulla cultura e sull'arte come massima forma di
ricerca del bello, del superiore, del senso della vita, argomenti che uniscono
l'umanità intera. Certo ci sarebbe molto da discutere sulla spontaneità e
qualità del mercato globale dell'arte contemporanea, in mano ad una ristretta
lobby di critici USA che determinano il successo di uno o l'altro
artista, solo in funzione degli interessi economici personali. Sinceramente,
nei soliti circuiti, vedo in giro tanta spazzatura venduta a peso d'oro ad
arricchiti, ignoranti e senza gusto, che, per moda e vezzo, fanno la fortuna di
tanti mercanti senza scrupoli. In giro, per fortuna, ci sono anche tanti veri talenti
artistici, soprattutto giovani ed identitari, che andrebbero invece sostenuti e
valorizzati.
Quali
sono i tuoi prossimi progetti e i tuoi prossimi appuntamenti in Italia? A cosa
stai lavorando e dove potranno seguirti i nostri lettori?
Fra i vari progetti, sicuramente quello artistico
internazionale di Eurasiart è il più affascinante: una riscoperta delle
diverse identità tradizionali e locali, reinterpretate in chiave contemporanea
e futurista, confrontate fra loro, creando armoniose nuove sintesi e sinergie,
nuova arte che crea nuova musica, danza e filosofia di vita...
Lali
Panchelidze
Andrea
Giostra
La Croce di Georgia al Generale Cosimato
A insigne Generale italiano della NATO, Francesco Cosimato, la
benemerenza della Santa Croce di Georgia, della cui confraternita
diventa socio onorario con il grado di cavaliere ufficiale.
Generale Francesco Cosimato: pluridecorato e specializzato Ufficiale
dello Stato Maggiore delle Forze Armate italiane, già ai vertici della
NATO in Italia, esperto in comunicazione e relazioni internazionali, si è
occupato di intelligence e guerra elettronica, ha svolto missioni
militari all'estero in Somalia, Kossovo e
Bosnia; si è formato come Ufficiale dei famosi Paracadutisti della
Folgore, è stato Comandante di un Battaglione di Artiglieria. Autorevole
e attivo membro di diverse associazioni culturali e patriottiche e di
ordini cavallereschi cristiani, è vice presidente del centro studi
Sinergie e consiglere di reggenza di Aristocrazia Europea.
"La Georgia è la Georgia, ovvero, in questo nuovo mondo multipolare,
deve rimanere se stessa, in diplomatico equilibrio fra oriente e
occidente, amica di tutti, anche militarmente, sia della vicina
Federazione Russa che della NATO. Non è facile ma questa è la strada
giusta affinché la Georgia torni libera, unita ed anche propagonista
politica della regione, assicurando pace, stabilità, indipendenza e
benessere a tutti i diversi popoli del Caucaso." ha dichiarato
Mandilosani Lali Panchulidze Aznauri.